Se c’è una cosa che tutti vorremmo è una pelle sempre tonica, elastica e dall’aspetto giovane. Ma perché con il passare del tempo, perde compattezza, diventa più sottile e meno luminosa?

La risposta risiede in una combinazione di fattori: dalla riduzione naturale di collagene ed elastina, alla minore capacità di trattenere l'acqua, fino all'esposizione continua a stress ossidativo e raggi UV.

Per contrastare questi segni del tempo, l'industria cosmetica ha due assi nella manica: il collagene e l'acido ialuronico. Entrambi sono fondamentali, ma hanno ruoli diversi e complementari. Quale dei due scegliere? E soprattutto, come usarli al meglio in base alle proprie esigenze?

Facciamo chiarezza!

Collagene: l'ingrediente della giovinezza che esiste da milioni di anni

Pochi sanno che il collagene per viso non è solo un trend del momento, ma una delle proteine più antiche dell'evoluzione umana. Gli scienziati stimano che esista da oltre 500 milioni di anni, ed è una componente essenziale del tessuto connettivo della pelle in moltissimi organismi, dall'uomo fino a diverse specie marine.

Il nome stesso di questa proteina ci dà un indizio sulla sua funzione: "collagene" deriva infatti dal greco "kólla", che significa "colla". E proprio come una colla, il suo compito principale è quello di tenere insieme i tessuti del nostro corpo, donando loro struttura e resistenza.

Nel corpo umano, è talmente importante da rappresentare circa il 30% delle proteine totali e si trova non solo nella pelle, ma anche in ossa, tendini e cartilagini.

Tuttavia, con il tempo, la sua produzione rallenta, portando alla perdita di tonicità e compattezza della pelle. Ed è proprio qui che entra in gioco la cosmetica: per contrastare questo processo, molti trattamenti di bellezza sfruttano diverse forme di collagene. I più utilizzati nei prodotti cosmetici sono:

  • collagene di tipo I: il più abbondante nella pelle, dona compattezza e tonicità

  • collagene di tipo III: mantiene l'elasticità e previene smagliature

  • collagene di tipo IV: essenziale per la rigenerazione cutanea

Nel caso te lo stessi chiedendo, il collagene di tipo II invece, è principalmente utilizzato negli integratori alimentari.


Come funziona il collagene nella nostra pelle?

Immaginiamo la pelle come se fosse un edificio ben costruito: il collagene rappresenta l'impalcatura portante, la struttura che dà resistenza e compattezza all'intero sistema. Non è un caso infatti, che costituisca circa il 75% della pelle.

Purtroppo, come dicevamo prima, la sua produzione inizia a rallentare già dai 25 anni e intorno ai 40 anni il calo diventa decisamente più evidente. 

A questo si aggiungono fattori esterni che ne accelerano la degradazione: il fumo, un'alimentazione povera di proteine, l'esposizione solare prolungata senza adeguata protezione e lo stress ossidativo sono tutti nemici del nostro prezioso collagene.

Ma non disperiamo! Ci sono diversi accorgimenti che possiamo prendere in considerazione. 

Vediamoli insieme! 

Come reintegrare il collagene nella routine di bellezza

Piccolo strato di siero all’acido ialuronico applicato sulla pelle

Per combattere questa perdita, possiamo ricorrere a prodotti arricchiti con questa proteina, preferibilmente in combinazione con l'elastina, molto utile per preservare l’elasticità cutanea.

Cosmesi

Le creme con collagene ed elastina sono ideali per prevenire la perdita di tonicità. Sono particolarmente utili per prevenire le smagliature (ad esempio in gravidanza) e per riparare la pelle danneggiata.

Alimentazione

Un modo efficace per stimolarne la produzione è assumere i giusti nutrienti: scegli cibi come carne, pesce e albume d’uovo, mentre agrumi, frutti di bosco e verdure a foglia verde aiutano il tuo corpo a produrlo naturalmente.

Protezione della pelle

Oltre a incentivarne la formazione, è fondamentale preservarlo nel tempo. L'uso quotidiano di protezione solare (ancora meglio se ricca di acido ialuronico per una doppia azione, idratante e protettiva) e uno stile di vita sano possono fare la differenza nel preservare l'elasticità della pelle.

 

Acido ialuronico: dalla scoperta casuale al boom nella cosmetica

L'acido ialuronico ha una storia affascinante che inizia quasi per caso. Nel 1934, i ricercatori Karl Meyer e John Palmer lo isolarono dall'umor vitreo degli occhi delle mucche. Il suo nome deriva da "hyalos", che in greco significa "vetro", scelto proprio per la sua caratteristica trasparenza.

All'epoca della sua scoperta, nessuno avrebbe potuto immaginare che sarebbe diventato uno degli ingredienti più preziosi e ricercati nel mondo della cosmesi. È stato infatti solo negli anni '80 che gli scienziati hanno cominciato a intuire il suo incredibile potenziale per la salute della pelle

I primi utilizzi in campo estetico erano piuttosto complessi: l'acido ialuronico veniva estratto principalmente dalle creste di gallo, un metodo efficace ma poco sostenibile e decisamente costoso.

Con l'avanzare della biotecnologia oggi siamo fortunati, infatti viene prodotto in laboratorio attraverso processi di fermentazione batterica, che lo rendono più puro, sicuro e accessibile a un pubblico molto più ampio. Ed è così che quello che un tempo era solo una curiosa scoperta di laboratorio è diventato l'ingrediente star di innumerevoli prodotti di bellezza, dai sieri ai filler, passando per creme idratanti e trattamenti anti-age.

Come agisce l'acido ialuronico sulla pelle?

Se abbiamo paragonato il collagene alla struttura portante di un edificio, possiamo immaginare l'acido ialuronico come un cuscinetto d'acqua che mantiene i muri ben saldi e protetti, evitando che si secchino. Questa molecola ha infatti una capacità sorprendente: può trattenere fino a 1000 volte il suo peso in acqua! È grazie a questa proprietà che mantiene la nostra pelle rimpolpata, levigata e luminosa.

Anche in questo caso, però, con l'avanzare dell'età, la quantità presente nel derma diminuisce progressivamente, lasciando la pelle più secca, sottile e soggetta alla formazione di rughe. Ecco perché integrare nella nostra routine prodotti a base di acido ialuronico diventa essenziale, soprattutto quando notiamo che la pelle appare spenta, disidratata o ha perso la sua naturale luminosità.

Come scegliere l'acido ialuronico più adatto

3 immagini, la prima con siero spalmato su una superficie bianca a forma di yin yang, la seconda con siero che esce da pipetta su superficie marrone e la terza con siero spalmato su superficie bianca in gocce
Non tutti sanno che esistono diverse tipologie di acido ialuronico, che si distinguono principalmente per il loro peso molecolare. Ogni tipologia ha una funzione specifica e agisce su diversi livelli della pelle:

L'acido ialuronico ad alto peso molecolare crea una sorta di barriera protettiva sulla superficie cutanea, trattenendo l'idratazione e impedendone l'evaporazione. È particolarmente indicato per le pelli secche, che hanno bisogno di un'idratazione intensa e duratura.

Quello a medio peso molecolare, invece, riesce a penetrare negli strati intermedi dell'epidermide, aiutando a migliorare l'elasticità cutanea e a ridurre la visibilità delle piccole rughe superficiali.

Infine, quello a basso peso molecolare è il più "piccolo" e per questo riesce ad arrivare più in profondità, stimolando anche la produzione di collagene. È un ottimo alleato per le pelli mature, che necessitano di un'azione più intensiva.

La scelta ideale sarebbe utilizzare un prodotto che li contenga tutti per un’azione più completa.

 

Collagene e acido ialuronico: il duo perfetto per ogni età

Ora che abbiamo esplorato le caratteristiche di entrambi questi preziosi ingredienti, la domanda sorge spontanea: come possiamo combinarli nella nostra routine di bellezza per ottenere i migliori risultati?

Ti propongo qualche consiglio pratico in base alla tua età e alle esigenze della tua pelle:

20-30 anni → la tua pelle è ancora giovane, quindi l’obiettivo è prevenire la perdita di elasticità. L’acido ialuronico è essenziale per mantenere idratazione e luminosità, mentre il collagene può essere introdotto in piccole dosi per un supporto extra. In questa fase, un prodotto che idrati in profondità farà al caso tuo!

30-40 anni → i primi segni del tempo si fanno evidenti e la produzione di collagene rallenta. È il momento di combinare entrambi: l’acido ialuronico mantiene l’idratazione, mentre il collagene aiuta a prevenire la perdita di tono. 

P.S. non dimenticarti di curare il contorno occhi, un prodotto specifico che li contenga entrambi sarà una vera chicca per la pelle di questa zona.

40+ anni → hai bisogno di trattamenti più intensivi, come quelli contenenti collagene nativo, diventano fondamentali per sostenere la struttura cutanea, mentre l’acido ialuronico, in formule più concentrate, idrata in profondità.

Usati insieme, questi ingredienti sono perfetti, in quanto lavorano in sinergia per rimpolpare, tonificare e proteggere la pelle nel tempo.


Come inserirli nella skincare quotidiana

Per sfruttarli al meglio, è importante inserirli nei momenti giusti della tua beauty routine. 

Al mattino, dopo la detersione, applica un siero antistress per idratare la pelle e proteggerla dagli agenti esterni. Lascialo assorbire bene, poi applica una crema al collagene per rafforzare la struttura cutanea e darle maggiore elasticità.

La sera, invece, è il momento ideale per trattamenti più intensivi: durante il sonno la pelle si rigenera e può assorbire meglio i principi attivi. Opta per un siero o una crema specifica al collagene per un’azione più profonda e mirata.

Un approccio combinato, tra skincare e integrazione, assicura risultati visibili e a lungo termine.

I falsi miti su collagene e acido ialuronico (e qualche avvertenza)

Siero all’acido ialuronico spalmato su superficie bianca per esaltarne la texture

Nel mondo della bellezza circolano molte informazioni, non sempre accurate, su questi due fantastici ingredienti. Scopriamo la verità su alcuni dei miti più diffusi e approfondiamo anche qualche controindicazione da tenere a mente.

Quante volte abbiamo sentito dire che…

"Più acido ialuronico uso, migliori saranno i risultati"

Non sempre! Senza ingredienti occlusivi, nei climi secchi può attirare acqua dagli strati profondi della pelle, facendola evaporare e peggiorando la disidratazione. Per evitare questo effetto, va sempre abbinato a creme che ne sigillino l’idratazione.

"I prodotti contenenti collagene e acido ialuronico sono tutti uguali"

Falso! La qualità dipende da concentrazione, purezza e formulazione. Un prodotto con basse percentuali o una formula instabile non darà gli stessi risultati di uno ben formulato, anche se contiene gli stessi ingredienti.

"Il collagene e l'acido ialuronico sono adatti a tutti i tipi di pelle"

Non sempre. Chi ha pelle sensibile, rosacea o dermatite potrebbe avere reazioni avverse, soprattutto con formule contenenti ingredienti irritanti. Per questo, è sempre consigliabile fare un patch test prima di utilizzare un nuovo prodotto su tutto il viso.

Conclusione: Collagene o acido ialuronico?

La risposta è semplice: entrambi! Collagene e acido ialuronico non sono rivali, ma alleati perfetti. Il primo sostiene la pelle e ne previene la perdita di tono, il secondo la mantiene idratata e luminosa.

Il segreto? Usarli tutti e due, scegliendo prodotti di qualità e senza parabeni!

E tu, hai già integrato collagene e acido ialuronico nella tua routine? Se si, ottimo! Sei sulla strada giusta. Se invece la risposta è no, non perdere altro tempo, questo è il momento giusto per iniziare con prodotti naturali e…funzionali!